F.N.O.M.C.e O.

FNOMCeO – Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri

La FNOMCeO è un Ente di Diritto Pubblico ausiliario dello Stato che riunisce e coordina gli Ordini professionali dei Medici e degli Odontoiatri provinciali italiani, e collabora con le Istituzioni per risolvere i problemi sanitari del Paese.

“Il medico ha l’obbligo dell’aggiornamento e della formazione professionale permanente, onde garantire al cittadino il continuo adeguamento delle sue conoscenze e competenze al progresso clinico scientifico”. E’ quanto stabilisce all’art.16 il Codice di Deontologia Medica. Il continuo progresso della scienza medica, infatti, rende sempre più complessi e sofisticati i processi diagnostico-terapeutici tanto da reclamare un adeguamento delle competenze ed abilità da parte del medico. Secondo molti osservatori le conoscenze dopo solo cinque anni dal conseguimento della laurea risultano obsolete, e ciò ha reso per certi aspetti problematico il percorso culturale “autogestito” dal medico ed avanzata l’esigenza di modelli di aggiornamento capaci di garantire la qualità dei contenuti anche attraverso strumenti didattici appropriati. Il bisogno di aggiornamento, tuttavia, non nasce esclusivamente da esigenze professionali indispensabili per garantire prestazioni al passo con i tempi.

Oggi più di ieri, infatti, entrano in gioco altri fattori che traggono origine dalle mutate condizioni socio-economiche e culturali della nostra società: la Magistratura appare sempre più severa nei confronti di vera, ma più frequentemente presunta, malpractice sanitaria; il cittadino rivendica sempre più un ruolo attivo nella gestione della propria salute; è in rapido aumento il ricorso alla consultazione dei siti Internet; sui media appaiono con sempre maggior frequenza inchieste e discutibili graduatorie di merito sui medici migliori, basate su criteri discrezionali e non verificabili.

La formazione continua, pertanto, rappresenta un settore strategico di grande rilievo per un Ordine professionale che non voglia confinarsi ad un ruolo meramente burocratico e notarile, ma voglia garantire la qualità professionale degli operatori della sanità e con essa il miglioramento dell’assistenza e delle cure destinate ai cittadini.

Il decreto legislativo 229/’99, emanato nell’ambito di una generale revisione del Servizio Sanitario Nazionale, nello stabilire che “ la partecipazione alle attività di formazione continua costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale” e pertanto resa obbligatoria per i medici la formazione continua, (obbligatorietà estesa successivamente a tutte le altre professioni che a vario titolo si occupano di sanità), ha di fatto rinvigorito il ruolo degli Ordini i quali, garanti della qualità professionale dei propri iscritti, hanno rivendicato ed ottenuto, nell’interesse della collettività e nel rispetto delle loro funzioni, il compito di registrare e certificare i crediti formativi acquisiti dai professionisti così come previsto dal progetto ECM.

La FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), organismo rappresentativo di 354.000 medici e 52.000 odontoiatri, è stata promotrice di concerto con il Ministero della Salute, di una iniziativa finalizzata alla realizzazione di un programma sperimentale di anagrafica alla quale, attraverso l’adesione al COGEAPS (Consorzio Gestione Anagrafica Professioni Sanitarie), hanno preso parte tutte le rappresentanze delle professioni sanitarie coinvolte nel programma obbligatorio di formazione continua. Non si è trattato di un lavoro semplice. Le tante componenti professionali in gioco, ognuna con le proprie esigenze, e peculiarità e struttura organizzativa, alcune delle quali senza alcun riferimento di carattere legislativo, hanno determinato un impegno progettuale durato oltre due anni. La decisione del Ministero della Salute di voler finanziare, attraverso una apposita Convenzione con il COGEAPS, la realizzazione dell’anagrafica nazionale, è l’implicito riconoscimento dell’ impegno messo in campo dalle Federazioni di Ordini, Collegi e Associazioni professionali e della validità del progetto che oggi possiamo dire, con orgoglio, di aver realizzato.