In data 24/04/2024, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha approvato la Delibera n. 6/2024, in materia di spostamento dei crediti. Questa delibera aggiorna la precedente (Delibera CNFC 2/2023).
La nuova delibera stabilisce che “l’acquisizione dei crediti formativi relativi al triennio 2020-2022 è consentita fino al 31 dicembre 2023, per tutti i professionisti che hanno conseguito i crediti entro tale data. Lo spostamento dei crediti è consentito fino al 31 dicembre 2025”
Pertanto, tutti i crediti acquisiti nell’anno 2023, compresi quelli di eventi che si chiudono nel 2024, potranno essere spostati al triennio precedente 2020-2022.
In ultimo, la data del 30 giugno 2024 è stata modificata, consentendo ai professionisti lo spostamento dei crediti fino al 31 dicembre 2025.
Scadenza triennio Ecm. Monaco (Cogeaps): “Professionisti si formino per evitare problemi con le assicurazioni”
Scadenza triennio Ecm. Monaco (Cogeaps): “Professionisti si formino per evitare problemi con le assicurazioni”
Il presidente del Consorzio gestione anagrafica delle professioni sanitarie ribadisce che la linea da seguire è quella indicata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci. Aumenta il numero dei professionisti formati ma c’è ancora un gap da colmare prima della scadenza della proroga al triennio 2020-2022, prevista per il prossimo 31 dicembre
18 OTT – La settima Commissione nazionale per la formazione continua in medicina si è riunita per la prima volta venerdì scorso al Ministero della Salute. Tra le questioni principali da affrontare c’è quella sottolineata nei giorni scorsi dal ministro della Salute. Orazio Schillaci ha infatti ribadito il ruolo fondamentale della formazione ECM per tutti gli operatori sanitari e ha sottolineato che verranno prese tutte le iniziative necessarie per favorire i professionisti sanitari a fare corsi di formazione ECM al fine di evitare “di subire i provvedimenti previsti dalla legge” (le sanzioni amministrative, ricordiamo, arrivano fino alla sospensione, nda), anche perché “non ci saranno sicuramente altre proroghe”.
Presente alla riunione anche il presidente del Consorzio gestione anagrafica delle professioni sanitarie, Roberto Monaco, il quale ha confermato che “si lavorerà proprio in questa direzione, non solo perché lo dice il ministro ma anche perché è quanto prevedono sia la legge che l’etica professionale. Tutti i professionisti devono salvaguardare la salute dei cittadini e per farlo bisogna essere formati”. Per questo, dunque, “le indicazioni saranno seguite”.
Nel corso degli ultimi mesi, con l’avvicinarsi della scadenza della proroga di un anno al triennio 2020-2022 (che si concluderà quindi il prossimo 31 dicembre), si è osservato un significativo aumento del numero di corsi fruiti da parte degli operatori sanitari. Ciò conferma l’importanza che ha assunto al giorno d’oggi la formazione continua ma il gap da colmare è ancora molto ampio.
“Come Co.Ge.A.P.S. – ha spiegato ancora Monaco – abbiamo raccolto alcuni dati che ci dimostrano come nel triennio non ancora finito la percentuale di corsi fruiti dai professionisti sanitari è aumentata rispetto a quella dello scorso triennio, il quale, a sua volta, aveva visto numeri migliori rispetto ai trienni precedenti. Ciò vuol dire che c’è grande interesse intorno alla formazione continua e che dunque viene considerata un aspetto importante. Bisogna ora lavorare per dare a questa formazione maggiore dignità, la consapevolezza che i tempi sono cambiati e che bisogna portare a casa la riforma del sistema ECM”.
Altro punto molto importante è l’imminente approvazione dei decreti attuativi della legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) che daranno piena attuazione alla norma che lega l’assolvimento dell’obbligo ECM nella misura del 70% dei crediti formativi, all’efficacia della copertura assicurativa: i professionisti che non raggiungeranno questa percentuale nel triennio 2023-25 non potranno accedere alla copertura assicurativa e quindi si troveranno scoperti dalla protezione in caso di contenzioso a loro carico.
“La legge dice che dal gennaio del 2026 tutti i professionisti potranno avere problemi a trovare un’assicurazione se non hanno fatto il 70% dei crediti formativi – conferma Monaco –. Il nostro impegno deve essere quello di cercare di aumentare il numero dei professionisti del mondo sanitario formati affinché possano adempiere a questa norma di legge”.
Lo scorso 23 Giugno a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica si è svolto il convegno “Prospettive e sfide dell’ECM”, organizzato dal Co.Ge.A.P.S. in collaborazione con Age.Na.S.
I lavori sono stati aperti dal Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che ha sottolineato l’importanza della formazione “life-long” e dell’integrazione delle nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale alle terapie geniche. Ha inoltre annunciato la previsione di un aumento progressivo degli iscritti ai corsi di medicina e chirurgia fino al 30%, compatibilmente con i fabbisogni.
Il Ministro della Salute Schillaci ha posto l’accento sul valore della formazione per “migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali degli operatori sanitari, con l’obiettivo di assicurare efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza all’assistenza prestata dal Servizio sanitario nazionale”.
Il Presidente del Co.Ge.A.P.S., Roberto Monaco, ha evidenziato come, dopo l’ampio supporto offerto dalla FAD durante il difficile periodo della pandemia, sia ormai arrivato il momento di valorizzare la formazione sul campo, anche tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale.
Successivamente, le Federazioni delle Professioni Sanitarie si sono confrontate in una tavola rotonda dedicata a “Passato, presente e futuro dell’ECM”, che ha rappresentato l’occasione per portare in luce i bisogni, le richieste e i contribuiti di ciascuna Professione al futuro del sistema di formazione continua che coinvolte 30 Professioni Sanitarie.
Il Convegno è stato un momento importante sia per l’approfondimento sulle regole attualmente vigenti, sia per le opportunità che i singoli professionisti sanitari hanno a disposizione per colmare tramite le diverse modalità formative il proprio obbligo di formazione continua ECM.
Evento “Prospettive e sfide dell’ECM” – Roma 23 Giugno 2023
Il prossimo 23 giugno a Roma presso l’Auditorium della Tecnica in Viale Umberto Tupini, 65, si svolgerà, in collaborazione con Age.Na.S., un evento a favore di tutti gli attori del sistema ECM che ha per tema: “Prospettive e sfide dell’ECM”
L’evento è articolato in una sessione mattutina (dalle ore 09:30 alle ore 13:00) di carattere istituzionale e in una sessione pomeridiana (dalle ore 14:00 alle ore 17:30) di natura tecnica sulle funzioni e strumenti che il Co.Ge.A.P.S. e Age.Na.S. rendono disponibili a favore degli Ordini territoriali. Sarà anche l’occasione per affrontare le questioni applicative delle normative ECM, nonché uno spazio di question time per tutti gli stakeholder.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari.
Mantenere abilitato questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito Web.
Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!
Cookie Policy
Per leggere la Cookie Policy completa vista la pagina dedicata.